ANNO 14 n° 119
Giovedì Web
Prove d’intesa tra
Facebook e Whatsapp
di Samuele Coco
04/02/2016 - 02:01

di Samuele Coco

VITERBO - Nel 2014, Mark Zuckerberg l’acquistò per la cifra da capogiro di 16 miliardi di dollari, ma fino a qualche giorno fa nessuno avrebbe mai detto che Whatsapp e Facebook facessero parte della stessa famiglia. Infatti, una volta acquistata, l’app di messaggistica più famosa al mondo ha continuato a lavorare come fosse una vera e propria impresa esterna a Facebook. Da qualche giorno, però, è arrivata la notizia che in tanti attendevano (o temevano…): il prossimo aggiornamento di Whatsapp porterà alla fase iniziale dell’integrazione con Facebook.

La certezza non c’è ancora, ma alcune immagini lasciate trapelare in rete dal programmatore e beta tester, Javier Santos, hanno evidenziato come nelle versioni prototipo della nuova app ci siano parecchie novità per il servizio, tra cui la possibilità di collegare i due profili. Infatti, gli screenshot postati dallo sviluppatore sembrerebbero mostrare una nuova interfaccia con nuovi comandi nella schermata delle impostazioni, tra i quali comparirebbe la tanto attesa/temuta opzione che consente di collegare Whatsapp con Facebook “al fine di migliorare l’esperienza d’uso”, come recita la descrizione.

Non è ancora ben chiaro quali siano i reali vantaggi derivati dall’unione dei profili, ovviamente in rete circolano già diverse ipotesi come la possibilità di condividere chat, immagini e video con maggiore facilità, oltre all’ipotesi più estrema che prevede la chiusura del servizio Facebook Messenger in favore del più noto Whatsapp. Come detto però, niente è ancora chiaramente definito e questo dovrebbe essere solo il primo dei molti passaggi che probabilmente porteranno i due servizi ad unificarsi completamente.

Ad ogni modo, viste le cifre investite dalla società creata da Zuckerberg era lecito attendersi che,prima o poi, qualcosa si sarebbe mosso: un servizio con oltre 900 milioni di utenti e che è costato una cifra astronomica non sarebbe potuto restare com’era troppo a lungo. Inoltre, Whatsapp ha recentemente annunciato di aver cancellato la quota di pagamento annuale, trasformandosi in un servizio gratuito a tutti gli effetti.

Con questa ultima mossa, però, oltre alle novità che saranno integrate nella prossima release, per gli sviluppatori ci sarà da chiarire anche come saranno utilizzati i dati degli utenti che decideranno di collegare i due servizi. Infatti, se prima dell’acquisto da parte di Facebook, gli introiti di Whatsapp erano assicurati dal pagamento per l’acquisto dell’app o per il canone di utilizzo, la formula free di diversi servizi online desta più di un sospetto. Bisognerà attendere l’uscita della nuova versione per poter avere tutte le informazioni adeguate ad esprimersi, ma in questi casi le parole pronunciate dal Ceo di Apple suonano alquanto veritiere: ''Quando un prodotto è gratuito significa che il prodotto sei tu''.





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